venerdì 23 novembre 2012

CINQUANTA SBAVATURE DI GIGIO di Rossella Calabrò

Terminata l'estate bollente trascorsa a leggere la trilogia delle 50 sfumature; stagione resa calda, a mio parere, più dall'afa e dalle temperature elevate che dal libro in questione (se vuoi leggere la recensione clicca QUI); si sta avvicinando l'inverno e non c'è niente di meglio che una bella risata per riscaldare le rigide giornate che stanno per arrivare.

Chi è Gigio? Individuarlo è molto semplice: se siete sposate, fidanzate, conviventi, insomma se avete una relazione di qualche tipo con un uomo, guardatevi attorno. Sentite quello che russa così fastidiosamente nel letto accanto a voi? O quello che si sta tagliando le unghie dei piedi in salotto? Oppure riuscite a vedere quella massa informe che rutta sul divano mentre guarda la partita? Eccolo!!! Quello è il vostro personale e inconfondibile Gigio.
Non sarà perfetto, sicuramente avrà qualche piccolo (o grande) difetto, ma almeno è un uomo vero, un uomo reale e non il protagonista inventato di un libro.
 
 
Ottima alternativa se non hai voglia di leggere tutta la trilogia delle 50 sfumature. Con molto umorismo e una penna brillante, la Calabrò riassume in pochi punti il romanzo della James, senza esprimere un'opinione in positivo o in negativo, ma semplicemente paragonando il caso letterario dell'estate con la realtà che tutte noi viviamo giorno dopo giorno. Si tratta di 50 punti fondamentali e divertenti che differenziano la realtà dalla fantasia.
 
In questo breve elenco di paragoni tra il Gigio nostrano e il famoso Mr Grey è molto probabile scorgere alcuni lati e caratteristiche del nostro personale Gigio, che potrebbero farci sorridere e offrirci la possibilità di guardarlo con occhi diversi...forse più indulgenti.
Ci sono capitoli più brevi di altri e in fondo avrei preferito che, in questi, si dilungasse un po' di più; inoltre non tutti i paragoni che fa sono divertenti e scoppiettanti, ma anche se non si ride sempre, sicuramente con questo piccolo "manuale" si sorride costantemente.
Una cosa che ho apprezzato tantissimo è la quasi infinita varietà di sinonimi che l'autrice usa per la parola "erezione"... Mia cara E. L. James hai solo da imparare, questo libro potrebbe svegliare la tua poca fantasia relativa a questo argomento!!!
 
A tutte quelle donne a cui non è piaciuta la trilogia, me compresa, e che hanno odiato Mr "fastidioso" Grey dal primo incontro, consiglio calorosamente questo libro; ma va altrettanto bene per quelle che hanno amato le "cinquanta sfumature varie ed eventuali". Alla fine, tutte capirete che è decisamente meglio il vero Gigio che il finto e costruito Grey; e che l'autrice ha ragione: ridere è la cosa più erotica che c'è.
 
Dopo aver fantasticato su ipotetici (e inesistenti) Mr Grey, ci viene in aiuto Rossella Calabrò con il suo "Cinquanta sbavature di Gigio" per riportarci alla dura, ma anche confortante, realtà e cioè che quello di fianco a noi, non è un prodotto letterario, ma un uomo in carne ed ossa, con i suoi molti difetti e pregi, a volte irritante e snervante, ma autentico e vero da apprezzare, rispettare ed amare così com'è, consapevoli del fatto che i maschi sono esseri semplici.
 
VOTO: 8/10

mercoledì 7 novembre 2012

TRE VOLTE ALL'ALBA di Alessandro Baricco

Il piacere che si prova a leggere i romanzi di Baricco è incredibile. Ho cominciato a leggere i suoi libri da poco e continuo a maledirmi per non aver cominciato prima. Sto cercando di recuperare il tempo perso, quindi questo è solo il secondo di una lunga serie di post sulle opere di Alessandro Baricco (se vuoi leggere la mia personale recensione su "Seta" la trovi QUI).




 
Una storia verosimile che, tuttavia, non potrebbe mai accadere nella realtà. Infatti questo libro racconta di due personaggi che si incontrano per tre volte, ma ogni volta è l'unica, la prima e l'ultima. Una uomo e una donna si incontrano in tre epoche diverse della loro vita, ogni volta in un albergo e sempre poco prima dell'alba. Lo possono fare perché abitano un Tempo anomalo che inutilmente si cercherebbe nell'esperienza quotidiana.





La scrittura è brillante e incredibilmente coinvolgente, per questo motivo è impossibile posare il libro una volta iniziato, si legge tutto d'un fiato. Lo stile di Baricco è quasi una droga, una volta assaggiato non puoi più farne a meno, ne vorresti sempre di più; è paragonabile ad un bicchiere d'acqua fresca in un pomeriggio estivo, è un piacere berlo e lascia un'ottima sensazione.
 
Sono tre storie ambientate in tempi diversi, ma con gli stessi personaggi; se si prende per vera una delle tre, le altre due raccontano "come sarebbe stato se...". Si possono interpretare anche, secondo me, come vicende avvenute in una sorta di universi paralleli, o alternativi.
Con questi tre semplici e brevi racconti si viene a conoscenza dell'intera storia che sta dietro i due personaggi; ci si fa un'idea a tuttotondo di ciò che è avvenuto nella loro vita personale, si capisce perché abbiano preso determinate decisioni e si siano comportati in un certo modo. Grazie a questo i protagonisti riescono a prendere vita e balzano fuori dalle pagine.
Sebbene con molta semplicità, i temi trattati sono profondi e alimentano riflessioni su tematiche molto diverse.
 
Nella nota dell'autore viene spiegato che nel suo precedente romanzo, "Mr Gwyn", si accenna a un piccolo libro scritto da un angloindiano, Akash Narayan, e intitolato "Tre volte all'alba". Baricco confessa che mentre scriveva "Mr Gwyn" gli è venuta voglia di scrivere anche quel piccolo libro, per inseguire una certa idea che aveva in testa. Comunque non è assolutamente necessario leggere questi due romanzi di seguito.
Mi piace molto la storia della nascita di questo libro, non era ancora stato scritto eppure già esisteva, almeno nella mente dello scrittore, a quest'ultimo mancava solo mettere una parola dopo l'altra su un foglio bianco.
 
VOTO: 8,5/10

giovedì 1 novembre 2012

CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO/NERO/ROSSO di E. L. James

Ebbene sì, mi sono lasciata tentare dal caso letterario dell'estate. Prometteva erotismo, passione, sconvolgimento; prometteva la realizzazione di ogni più sordido desiderio dell'animo femminile, tutto avvolto e consegnato nel bel pacchetto dell'uomo ideale, il sogno erotico di ogni donna: Mr Grey!! Io non ho trovato niente di tutto ciò, anzi uno come Christian Grey non lo vorrei vicino nemmeno per tutto l'oro del mondo. Ma andiamo con ordine.
 
Anastasia si sta per laureare e per una serie di vicende incontra Mr Grey, uomo d'affari giovane, ambizioso, molto riservato e incredibilmente affascinante. Sebbene lui stesso le dica che non è l'uomo che fa per lei, l'attrazione è troppo forte e ha la meglio. Così iniziano una relazione che non è quello che Anastasia si aspettava. Giovane ragazza inesperta, non ha mai avuto un ragazzo, non è per niente preparata a quello che quest'uomo le sta per proporre. Infatti Christian non desidera una storia romantica, un rapporto convenzionale; lui vuole una relazione tra dominatore e sottomessa. Anastasia, all'inizio poco convinta, si lascia trascinare dagli eventi e questa relazione, nell'arco di pochi mesi (diluiti in tre libri), la porterà a stravolgere completamente la vita che conosce e anche la vita del granitico Grey.

Anastasia, per gli amici Ana (che in un libro sul sadomaso non sembra una casualità...vabbè), è una ragazza insicura, inesperta della vita, estremamente goffa e maldestra, sconclusionata nei pensieri e caotica. Passa metà del tempo a farsi paranoie mentali e l'altra metà ad essere annebbiata da Mr Grey. Sembra non aver carattere, zero personalità, non è in grado di prendere una decisione che sia tale, e rimugina su qualsiasi cosa; è proprio un personaggio insipido e senza spessore.
Lui, Christian Grey... O Mio Dio!!! Un uomo con un complesso edipico irrisolto, maniaco del controllo, iper protettivo a livelli patologici, ossessionato e ossessionante, lunatico, paranoico, con una forte carenze nella sfera empatica, riservato e poco propenso al dialogo, con un ego spropositato, ingombrante e fastidioso come un elefante nel salotto di casa. E come se tutto questo non bastasse, oltre ai suoi gusti sessuali discutibili, non vuole farsi toccare da nessuno, perché non lo sopporta.
Allora io mi chiedo: è questo l'erotismo? E' questo l'uomo che tutte sognano? Uno che ha paura del contatto fisico e dei sentimenti e che ha sbalzi d'umore peggio di una donna in sindrome premestruale? No, non può essere, no, no e ancora no!!!
Questi due personaggi non vi ricordano qualcuno? Se non vi viene in mente nessuno vuol dire che, probabilmente, siete stati fortunati e avete schivato un altro caso letterario di qualche anno fà. Ma se la vostra prima risposta, alla mia domanda, è stata: Edward e Bella, allora anche voi, come me, avete avuto la sfortuna di leggere "Twilight". Le somiglianze tra le due saghe non si fermano qui: anche l'aspetto fisico dei protagonisti è simile (Grey ha i capelli color rame...guarda un po'!!!); in oltre sono scritte entrambe male, i dialoghi sono stupidi, paradossali e il tutto risulta alquanto scadente. Diciamo che "Cinquanta sfumature" è un "Twilight" per adulti...ma neanche tanto per adulti, visto che i contenuti non sono poi così scabrosi.

Dopo anni di lotte femministe ci ritroviamo ancora, nel ventunesimo secolo, a leggere di donne così sciocche e insipide, determinate a cambiare un uomo, a salvarlo. Perché questo è la missione di Anastasia; è pronta, fin da subito, a indossare la cuffietta da crocerossina e correre in aiuto di quel povero caso disperato che è Mr Grey. Ma chi ti ha chiesto niente? Per quale arcano motivo tu sei la donna che risolverà i suoi problemi? Il problema più grande è che tantissime donne hanno questa idea malsana: "non importa quanto lui sia stronzo, traditore e con un'allergia ai rapporti di coppia, con me sarà diverso, per me cambierà e si innamorerà veramente".
Se sui libri questa formula funziona e alla fine lo stronzo si redime e vissero tutti felici e contenti, nella vita reale raramente le cose cambiano e uno che è nato quadrato non morirà certo tondo, indipendentemente da quanto sexy e convincente sia la tua divisa da crocerossina.
E poi basta con queste storie di ragazze assolutamente fuori dal mondo che, letteralmente, inciampano nell'uomo della loro vita appena escono per la prima volta di casa. In più queste storie d'amore nascono veramente dal niente, senza motivo e senza spiegazioni, che il lettore si ritrova a chiedersi come abbiano fatto questi due ad innamorarsi l'uno dell'altra.

Il primo libro è un po' noioso: più della metà è incentrato sui dettagli del contratto che Christian vuole far firmare ad Ana. La scrittura è molto ripetitiva. Possibile che la James non abbia trovato dei sinonimi per "erezione"? Nella stesura di tre romanzi non si è mai fermata un attimo a consultare il vocabolario dei sinonimi e contrari? La cosa mi ha infastidito non poco. Anche le sensazioni che Ana prova sono sempre le stesse e descritte sempre con le stesse parole; per non parlare delle scene di sesso. Mediamente questi due finiscono a letto insieme una volta ogni capitolo; teoricamente, in tre libri, avrebbero potuto esplorare tutto il Kamasutra e oltre, invece lo fanno sempre nello stesso modo, aggiungono un frustino qui una barra divaricatrice là, ma per il resto è sempre la solita minestra.

Il secondo libro si apre con una totale e improvvisa inversione di marcia di Mr Grey, il motivo non è molto chiaro e il lettore non riesce a capire il perché di tale decisione. Per il resto non cambia molto. La storia passa da una scena di sesso a una paranoia di Ana e ritorno, avanti e indietro così per tre lunghi libri. Tutto il resto come gli altri personaggi di contorno, insipidi e poco rilevanti, e gli avvenimenti, sbrigativi e a volte lasciati in sospeso, sembrano un po' buttati lì per coprire i buchi di una trama che fa acqua da tutte le parti.

Il terzo e ultimo libro mi ha fatto venire le bolle. La discussione che Christian e Ana hanno sul fatto che lei voglia mantenere il suo cognome dopo il matrimonio, è assolutamente irritante. Lui è irritante. Se fossi stata in lei avrei chiesto il divorzio immediatamente. Lui è ossessionante, oppressivo e soffocante. Mr Grey è sempre stato così, allora perché ora Ana si arrabbia e vuole che lui sia diverso? Ma soprattutto perché l'ha sposato? Non lo capisco proprio.
Per fortuna le scene di sesso diminuiscono, probabilmente la James aveva esaurito la sua già scarsa fantasia; ma gli ultimi capitoli sono assolutamente inutili e ancora più irritanti del resto del romanzo. Non ho trovato per niente interessante la scelta dell'autrice di farci ritornare all'inizio della storia raccontandola, però, dal punto di vista di Christian.

Come sicuramente si è capito, questa trilogia non mi è piaciuta. Se avete voglia, fatemi sapere la vostra opinione, anche e soprattutto se diversa dalla mia.

VOTO: 5/10